Forbici in campo

Il mese di agosto con l’articolo Forbici e calcio vi avevamo raccontato di una specie di messaggio che - grazie alle forbici - i giocatori del Torino avevano lasciato negli spogliatoi dei giocatori della Roma. Ma c’è un episodio molto più vicino ai nostri tempi in cui un paio di forbici sono protagoniste in campo. 

Certo questa volta non è un campo di calcio ma è un palazzetto dello Sport dove si svolsero le finali di basket. 

Tutto accadde all’Europeo di Basket, di Nantes nel 1983. Il primo vinto dall’Italia. 

L’Italia si presentò alla rassegna continentale quasi come una favorita. Aveva nel suo quintetto base giocatori come Meneghin e Marzorati. Soltanto tre anni prima aveva vinto la medaglia di argento alle Olimpiadi di Mosca, battendo addirittura i padroni di casa dell’Unione Sovietica. 

Infatti nel girone eliminatorio l’Italia non subì una sconfitta. Non solo batté avversari che erano all’epoca inferiori come Francia, Grecia e Svezia, ma anche la Spagna che poi sconfisse di nuovo in finale. 

Ma soprattutto sconfisse la grande Jugoslavia di allora, in una partita disputata il 30 maggio, partita passata alla storia oltre che per le botte e per le risse tra gli sfidanti anche per le forbici comparse nella mani di un giocatore slavo. 

Non abbiate timore anche in questo caso non furono forbici di Gjdan di Gianola Angelo. 

Fonti - L’oro di Nantes